
La notizia degli ultimi giorni riguarda il sito più visitato al mondo Google, il quale ha implementato una funzione per cui le ricerche diventano personalizzate in base a quelle del passato, anche se non si accede con il Google Account.
Allo stesso tempo, Facebook ha rinnovato le sue politiche di privacy che, in questo contesto, sembra una coperta troppo corta che lascia sempre qualcosa di scoperto.
Quello che rimane da fare a un normale utente che usa il computer è prestare la massima attenzione e prudenza nell'uso di questi strumenti, con la libertà di fare cio che vuole ma senza pensare che "tanto non lo saprà mai nessuno".
Io non consiglierò mai di essere paranoici; quello che uno fa su internet e su un computer interessa ben poco all'esterno e, a meno che non si svolgano attività criminose o si hanno segreti di sicurezza nazionale, difficilmente qualcuno sarà interessato a sapere cosa c'è dentro quel computer.